Definito il rimborso per il 2022 e il 2023 dei Fondi paritetici professionali

Il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 2023, stabilisce i criteri di accesso alle risorse di finanziamento dei percorsi formativi dei lavoratori in CIG (D.M. 14 marzo 2023).

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile il D.M. del 14 marzo 2023 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla definizione dei criteri e delle modalità di rimborso, per le annualità 2022 e 2023, delle risorse in favore dei Fondi paritetici interprofessionali, ovvero quei fondi che finanziano i percorsi di incremento delle professionalità dei lavoratori destinatari dei trattamenti integrazione salariale ordinari e straordinari (articoli 11, 21, comma 1, lettere a), b), c) e 30, D.Lgs. n. 148/2015).

In particolare, il provvedimento stabilisce che con le risorse in oggetto i fondi finanziano percorsi formativi rivolti a lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro e finalizzati a favorirne il mantenimento del livello occupazionale nell’impresa. Per l’attuazione degli interventi il D.M. destina un investimento di 120 milioni di euro per il 2022 e il 2023. Le risorse vengono assegnate annualmente tra i fondi, con esclusione dei fondi relativi ai dirigenti e senza tener conto di eventuali sezioni speciali dei dirigenti costituite ad hoc dagli altri Fondi, in proporzione alla media degli ultimi 2 anni di gettito assegnato dall’INPS a ciascun Fondo.

Le risorse verranno erogate ai fondi dal Ministero del lavoro con le seguenti modalità:

– un acconto pari al 60% del contributo sulla  base dell’adozione da parte dei Fondi paritetici interprofessionali degli atti di programmazione dei percorsi di  incremento delle competenze per l’ammontare degli importi ripartiti;

– il saldo della parte restante del contributo viene erogato sulla base degli esiti documentali degli avvenuti controlli e della rendicontazione finale delle attività da parte dei Fondi.

I  Fondi  provvedono  alla richiesta dell’acconto entro e non oltre 9 mesi dalla data di assegnazione delle risorse. Ai fini dell’erogazione del saldo, il Ministero provvede all’erogazione delle somme su domanda dei fondi corredata da un report di sintesi degli interventi rendicontati, in relazione agli avvisi adottati, nonché degli esiti degli avvenuti controlli sulle operazioni svolte. Al report dovrà essere allegata anche una relazione sintetica  descrittiva degli esiti degli interventi finanziati. I fondi provvedono alla richiesta del saldo entro e non oltre 24 mesi dalla data di assegnazione delle risorse.

Infine, la mancata trasmissione della documentazione sopra citata entro i termini stabiliti autorizza il Ministero del lavoro alla eventuale riassegnazione delle somme non utilizzate da parte dei fondi. 

 

CIPL Edilizia Industria – Roma: definito l’EVR 2023

Considerati positivi gli indicatori territoriali, spetta ora alle aziende la verifica dei parametri su base triennale 

Con riferimento all’Elemento Variabile della Retribuzione relativo all’anno 2023, il 14 aprile l’Acer di Roma e le Organizzazioni Sindacali Provinciali hanno proceduto alla verifica degli indicatori territoriali contrattualmente previsti e alla conseguente determinazione degli importi erogabili nel territorio di Roma e Provincia per le imprese edili e affini.
Tale verifica è stata effettuata raffrontando il triennio 2022/2021/2020 con il triennio 2021/2020/2019 e gli indicatori territoriali presi in considerazione sono risultati positivi.
Ciascuna azienda dovrà ora procedere al raffronto su base triennale dei due parametri aziendali, prendendo a riferimento il triennio 2022/2021/2020 e confrontandolo con quello 2021/2020/2019:
ore denunciate in Cassa Edile;
volume d’affari IVA.
L’esito della verifica darà luogo alle seguenti situazioni:
– se entrambi i parametri aziendali saranno pari o positivi, l’azienda erogherà l’EVR nella misura del 4% dei minimi tabellari in vigore alla data del 1° luglio 2018;
– se uno dei due parametri aziendali sarà negativo, l’azienda erogherà l’EVR nella misura del 65% del suddetto 4%;
– se entrambi i parametri saranno negativi, l’azienda non erogherà l’EVR.
Le imprese che, per il 2023, corrisponderanno ai propri dipendenti l’EVR nella misura ridotta o che non lo corrisponderanno, dovranno inviare entro il 15 maggio 2023 un’apposita autodichiarazione all’Acer di Roma o alla Cassa Edile di Roma, dandone comunicazione alle R.S.A. o R.S.U., laddove costituite.
Di seguito gli importi.

IMPIEGATI
Livello Valori mensili (4%dei minimi)
VII Livello – Quadri e I cat. Super  68,83 euro
VI Livello – I cat.  61,95 euro
V Livello – II cat.  51,62 euro
IV Livello – Impiegati di IV livello  48,18 euro
III Livello – III cat.  44,74 euro
II Livello – IV cat.  40,26 euro
I Livello –  IV cat. I impiego 34,41 euro
OPERAI VALORI ORARI
OPERAI DI PRODUZIONE 
Livello  Valori orari
IV Livello – operaio di IV Livello 0,28 euro
III Livello – operaio specializzato  0,26 euro 
II Livello – operaio qualificato  0,23 euro
I Livello – operaio comune  0,20 euro
OPERAI VALORI ORARI
OPERAI DISCONTINUI
Livello Valori orari 
Guardiani (art.6) 0,18 euro
Guardiani con alloggio (art.6) 0,16 euro

Eblig Liguria: 300mila euro a favore delle imprese artigiane ed i loro dipendenti

Le domande potranno essere presentate dai lavoratori fino al 30 aprile 2023

L’Ente bilaterale artigiano ligure (E.B.LIG.), al fine di offrire un sostegno economico ad integrazione del reddito delle imprese e dei loro dipendenti per la situazione legata al “caro energia”, ha stanziato fondi per 300mila euro da destinare alle ditte e ai loro dipendenti, in regola con i versamenti e con esclusione del contratto dell’edilizia.
Il bonus è rivolto a tutte le imprese ed ai loro lavoratori, in forza da oltre 90 giorni, iscritti all’E.B.LIG., in regola con i versamenti degli anni 2019-2020-2021 e 2022. In caso di non regolarità, la domanda viene automaticamente respinta. 
Le risorse stanziate, sono pari a:
150.000,00 euro lordi per l’intervento a favore dei lavoratori;
150.000,00 euro lordi per l’intervento a favore delle imprese.
Il bonus, concesso nella misura “Una Tantum” di 300,00 euro per le imprese e 150,00 euro per tutti i lavoratori in forza presso un’impresa in regola alla data della
richiesta, può essere erogato una sola volta per lavoratore, anche in caso di due o più contratti di lavoro.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online sull’apposita piattaforma, per il tramite degli sportelli territoriali E.B.LIG. o direttamente, per i lavoratori dal 1° marzo al 30 aprile 2023, mentre per le imprese il termine previsto è da poco terminato, ossia dal 1° marzo al 31 marzo 2023.
Il sussidio lordo sarà poi erogato all’impresa direttamente tramite bonifico bancario, mentre ai lavoratori sarà erogato per il tramite delle imprese e dalle stesse inserito nella busta paga di ciascun dipendente dal primo mese utile successivo alla ricezione del bonifico da parte di E.B.LIG., con apposita dicitura e assoggettandolo alle ritenute di legge.
La procedura sarà effettuata a sportello in ordine cronologico, fino all’esaurimento delle risorse stanziate. In caso di esaurimento anticipato e di non implementazione delle risorse, sarà effettuato un sorteggio per tutte le pratiche presentate nella medesima giornata di esaurimento risorse.

CCNL Pesca (Conflavoro-Confsal): definito il rinnovo per il settore pesca e imprenditoria ittica

Aumenti retributivi e novità dal punto di vista normativo nel rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese esercenti attività nel settore della pesca e dell’imprenditoria ittica

Conflavoro PMI, Agripesca, Anapi Pesca e Confsal Pesca hanno sottoscritto il 23 marzo 2023 il rinnovo del contratto per il settore Pesca e Imprenditoria Ittica, con decorrenza a far data dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2026.
Tra gli istituti di maggior rilevanza, le Parti Sociali hanno confermato la durata per il Periodo di Prova, ossia:
– 1° Livello 30 giorni;
– 2° Livello 25 giorni;
– 3° Livello 20 giorni;
– 4° Livello 15 giorni;
– 5° Livello 10 giorni. 
In ordine all’istituto del lavoro straordinario, le maggiorazioni da calcolarsi sull’importo fisso orario per i soci e i lavoratori dipendenti ai quali non si applica l’orario di lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia sono: 
25% per le prestazioni di lavoro straordinario diurno feriale; 
40% per le prestazioni di lavoro straordinario diurno festivo; 
40% per le prestazioni di lavoro straordinario notturno; 
50% per le prestazioni di lavoro straordinario notturno festivo. 
Introdotta la disciplina relativa al contratto di reinserimento a tempo determinato o indeterminato, applicabile ai lavoratori di prima assunzione nel settore di appartenenza dell’azienda, con l’obiettivo di favorire il reinserimento lavorativo e a condizione che:
– non abbiano già svolto le stesse mansioni;
– abbiano più di 35 anni di età;
– siano in condizione di disoccupazione o sospensione, alla ricerca di nuova occupazione, o che abbiano cessato un’attività autonoma.
Durante i primi 24 mesi, le retribuzioni ridotte rispetto livello ordinario di inquadramento saranno così determinate:
– prima metà del periodo: 85%;
– seconda metà del periodo: 90%.
Dal punto di vista economico sono stati previsti incrementi della retribuzione:
– dal 1° ottobre 2022;
– dal 1° ottobre 2023.
A tal fine per il lavoratore dipendente la retribuzione è costituita dalle seguenti voci: 
– Minimo Monetario Garantito (MMG); composto dall’importo fisso mensile, rateo mensile della 13ª e 14ª, importo ferie mensile;
– eventuali altri elementi derivanti dalla contrattazione collettiva aziendale (premio di produzione, indennità, ecc.).

Pesca Costiera Locale dal 1° ottobre 2022

Qualifiche Importo fisso mensile 13.ma e

14.ma

mensile

Ferie mensile MMG mensile senza T.F.R. MMG mensile con T.F.R. Valore convenzionale ai fini I.N.P.S. Importo ai fini previdenziali mensile Valore T.F.R. mensile
Comandante

Motorista

Capopesca

1.022,10 1.022,10 1.022,10 1.022,10 1.022,10 1.022,10 1.022,10 1.022,10
Marinaio polivalente 909,50 213,25 124,40 1.247,15 1.357,72 370,00 1.617,15 110,57
Marinaio 883,51 208,92 121,87 1.214,30 1.322,63 370,00 1.584,30 108,33
Giovanotto 874,85 207,48 121,03 1.203,35 1.310,93 370,00 1.573,35 107,58
Mozzo 866,19 206,03 120,19 1.192,41 1.299,24 370,00 1.562,41 106,83

Pesca Costiera Locale dal 1° ottobre 2023

Qualifiche Importo fisso mensile 13.ma e

14.ma mensile

Ferie mensile MMG mensile senza T.F.R. MMG mensile con T.F.R. Valore convenzionale ai fini I.N.P.S. Importo ai fini previdenziali mensile Valore T.F.R. mensile
Comandante

Motorista

Capopesca

1.056,83 237,81 138,72 1.433,36 1.556,66 370,00 1.803,36 123,31
Marinaio polivalente 940,40 218,40 127,40 1.286,20 1.399,45 370,00 1.656,20 113,24
Marinaio 913,53 213,92 124,79 1.252,24 1.363,16 370,00 1.622,24 110,92
Giovanotto 904,58 212,43 123,92 1.240,92 1.351,07 370,00 1.610,92 110,15
Mozzo 895,62 210,94 123,05 1.229,60 1.338,98 370,00 1.599,60 109,37

Pesca Costiera Ravvicinata dal 1° ottobre 2022

Qualifiche Importo fisso mensile 13.ma e

14.ma mensile

Ferie mensile MMG mensile senza T.F.R. MMG mensile con T.F.R. Valore convenzionale ai fini I.N.P.S. Importo ai fini previdenziali mensile Valore T.F.R. mensile
Comandante

Motorista

Capopesca

1.143,37 252,23 147,13 1.542,73 1.673,52 370,00 1.912,73 130,79
Marinaio polivalente 1.039,43 234,90 137,03 1.411,36 1.533,16 370,00 1.781,36 121,80
Marinaio 996,12 227,69 132,82 1.356,62 1.474,68 370,00 1.726,62 118,06
Giovanotto 892,18 210,36 122,71 1.225,25 1.334,33 370,00 1.595,25 109,08
Mozzo 866,19 206,03 120,19 1.192,41 1.299,24 370,00 1.562,41 106,83

Pesca Costiera Ravvicinata dal 1° ottobre 2023

 

Qualifiche Importo fisso mensile 13.ma e

14.ma mensile

Ferie mensile MMG mensile senza T.F.R. MMG mensile con T.F.R. Valore convenzionale ai fini I.N.P.S. Importo ai fini previdenziali mensile Valore T.F.R. mensile
Comandante

Motorista

Capopesca

1.182,22 258,70 150,91 1.591,83 1.725,97 370,00 1.961,83 134,14
Marinaio polivalente 1.074,74 240,79 140,46 1.456,00 1.580,85 370,00 1.826,00 124,85
Marinaio 1.029,96 233,33 136,11 1.399,40 1.520,38 370,00 1.769,40 120,98
Giovanotto 922,49 215,41 125,66 1.263,56 1.375,26 370,00 1.633,56 111,70
Mozzo 895,62 210,94 123,05 1.229,60 1.338,98 370,00 1.599,60 109,37

Pesca Mediterranea o D’Altura dal 1° ottobre 2022

Qualifiche Importo fisso mensile 13.ma e

14.ma mensile

Ferie mensile MMG mensile senza T.F.R. MMG mensile con T.F.R. Valore convenzionale ai fini I.N.P.S. Importo ai fini previdenziali mensile Valore T.F.R. mensile
Comandante

Motorista

Capopesca

1.264,65 272,44 158,92 1.696,02 1.837,29 370,00 2.066,02 141,27
Marinaio polivalente 1.160,71 255,12 148,82 1.564,65 1.696,93 370,00 1.934,65 132,28
Marinaio 1.117,40 247,90 144,61 1.509,91 1.638,45 370,00 1.879,91 128,54
Giovanotto 926,84 216,14 126,08 1.269,06 1.381,13 370,00 1.639,06 112,07
Mozzo 900,85 211,81 123,55 1.236,21 1.346,04 370,00 1.606,21 109,83

Pesca Mediterranea o D’Altura dal 1° ottobre 2023

 

Qualifiche Importo fisso mensile 13.ma e 14.ma mensile Ferie mensile MMG mensile senza T.F.R. MMG mensile con T.F.R. Valore convenzionale ai fini I.N.P.S. Importo ai fini previdenziali mensile Valore T.F.R. mensile
Comandante

Motorista

Capopesca

1.307,63 279,60 163,10 1.750,33 1.895,31 370,00 2.120,33 144,98
Marinaio polivalente 1.200,15 261,69 152,65 1.614,50 1.750,19 370,00 1.984,50 135,69
Marinaio 1.155,37 254,23 148,30 1.557,90 1.689,72 370,00 1.927,90 131,82
Giovanotto 958,33 221,39 129,14 1.308,86 1.423,65 370,00 1.678.86 114,79
Mozzo 931,46 216,91 126,53 1.274,90 1.387,37 370,00 1.644,90 112,47

Ebinter Varese – Settore Terziario: stanziati 1,5 milioni per la formazione 

Gli investimenti per la formazione riguardano i dipendenti del Settore commercio, turismo, servizi e logistica 

L’Ente Bilaterale del Terziario di Varese, in collaborazione con la Confcommercio della provincia, lo Studio Tosi di Verona e il Fondo For.Te., ha partecipato alla realizzazione di un progetto per la formazione gratuita dei dipendenti del Settore commercio, turismo, servizi e logistica.
Si tratta di oltre 7.000 ore di formazione gratuita a misura d’impresa, con un investimento, per il biennio 2022-2023, di 1,5 milioni di euro, puntando ad una formazione che si snoda su interventi mirati ritagliati su misura per le singole imprese e le loro necessità. Il pacchetto minimo per la formazione prevede 8 ore e, alla fine del percorso, ad essere coinvolte saranno almeno 250 aziende per un numero complessivo di persone formate pari a 1.200.
Se al termine del biennio i fondi dovessero esaurirsi e qualche azienda dovesse rimanere esclusa, c’è modo di mettersi in lista d’attesa per il progetto successivo, così da non perdere l’occasione di accedere alla formazione.
Possono partecipare al bando tutte le imprese del Settore Terziario con almeno un dipendente, contattano l’Ascom territoriale di riferimento.

CIPL Edilizia Industria – Cuneo: corrisposto l’EVR al personale delle Aziende edili

Riconosciuto l’Elemento Variabile della Retribuzione dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023

Il Verbale di Accordo siglato in data 6 aprile 2023, tra l’Ance Cuneo e la Feneal-Uil, la Filca-Cisl e la Fillea-Cgil, in applicazione di quanto stabilito dall’Accordo del 28 marzo 2023, prevede la sussistenza delle condizioni per la corresponsione in misura piena dell’EVR, Elemento Variabile della Retribuzione, per il periodo 1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2023, dopo aver compiuto un’attenta analisi sull’andamento degli indicatori atti alla sua determinazione.
Considerato che, tutti e quattro i suddetti indicatori sono risultati positivi (ossia, il numero dei lavoratori iscritti in Cassa Edile; il monte salari denunciato in Cassa Edile; le ore di lavoro denunciate in Cassa Edile; le ore di Cigo, Cigs operai, come risultanti da banca dati Inps, rapportati al ramo di attività economica edilizia della Provincia di Cuneo), l’ammontare dell’EVR riconosciuto a livello provinciale, sarà pari al 4% del minimo retributivo mensile in vigore dal 3 marzo 2022, come riportato nella tabella sottostante.

Livello Minimo al 03/03/2022 EVR 4%
7 1.894,71 75,79
6 1.705,23 68,21
5 1.421,02 56,84
4 1.326,31 53,05
3 1.231,56 49,26
2 1.108,41 44,34
1 947,36 37,89

Le imprese aderenti alla Cassa Edile della Provincia di Cuneo potranno poi procedere al calcolo dei due parametri aziendali, con le stesse modalità temporali definite a livello territoriale, ossia attraverso le ore di lavoro denunciate in cassa Edile ed il volumi di affari Iva, come rilevato nelle dichiarazioni annuali.
Se entrambi i parametri risultano positivi o pari rispetto ai tre anni precedenti, l’Impresa erogherà l’Elemento Variabile, secondo quanto previsto a livello provinciale, dal 1° maggio 2023, unitamente agli arretrati dal mese di gennaio 2023.
Questi arretrati verranno versati in due tranches di pari importo: la prima con la retribuzione del mese di maggio 2023, la seconda con quella del mese di agosto 2023.
Qualora uno dei due parametri risultasse negativo a livello aziendale, l’Impresa applicherà l’EVR in misura ridotta, ossia il 65% del 4% e, cioè, 2,6%, del minimo retributivo mensile in vigore dal 3 marzo 2022, come di seguito illustrato.

Livello Minimo al 03/03/2022 Evr 65% del 4%
7 1.894,71 49,26
6 1.705,23 44,33
5 1.421,02 36,95
4 1.326,31 34,48
3 1.231,56 32,02
2 1.108,41 28,82
1 947,36 24,63

Laddove entrambi i parametri a livello aziendale risultassero negativi, tale emolumento non sarà erogato.

Ddl Concorrenza: ok alle norme su concessioni per il commercio al dettaglio

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 (Consiglio dei ministri, comunicato 20 aprile 2023, n. 30).

Il governo ha dato la sua approvazione il 20 aprile 2023 al disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 proposto dal Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il testo che interviene su diversi settori investe anche il lavoro affrontando il tema delle concessioni per il commercio al dettaglio. In particolare, il provvedimento stabilisce che l’assegnazione delle concessioni di posteggio per il commercio al dettaglio su aree pubbliche avvenga tramite procedure ad evidenza pubblica, salvaguardando comunque gli interessi degli attuali concessionari e dei lavoratori da questi impiegati, valorizzando i requisiti dimensionali della categoria della microimpresa e fissando il numero massimo di concessioni di cui ciascun operatore può essere titolare, possessore o detentore. Si fissa in 10 anni la durata massima della concessione.

Il Ddl approvato prevede che i procedimenti di rinnovo delle concessioni che erano in scadenza al 31 dicembre 2020, non conclusi alla data di entrata in vigore della legge, debbano essere chiusi entro i 6 mesi successivi, con assegnazione della concessione secondo quanto previsto dalla normativa in vigore alla scadenza e, quindi, per una durata di 12 anni

Dal canto loro, le concessioni non interessate dai procedimenti di rinnovo hanno validità sino al 31 dicembre 2025 anche in deroga al termine previsto nel titolo concessorio e ferma restando l’eventuale maggior durata prevista. Sono infine semplificate le procedure per le vendite promozionali, consentendo l’invio di una comunicazione unica nel caso di esercizi ubicati in comuni diversi e tenendo a disposizione delle autorità di controllo la relativa documentazione, in forma cartacea o visionabile da web all’indirizzo internet indicato dall’esercente.

Settore energetico

Per quel che riguarda il settore della distribuzione di energia elettrica e gas, il Ddl interviene per modificare la disciplina relativa ai piani di sviluppo della rete di trasmissione dell’energia elettrica e le disposizioni sul trasporto e sull’efficienza della rete di distribuzione del gas, con l’individuazione nell’“impresa maggiore di trasporto” del gas (attualmente SNAM) del soggetto tenuto alla trasmissione dei piani decennali di sviluppo della rete, e con la modifica della procedura per l’approvazione del piano decennale di sviluppo della rete elettrica (predisposto da Terna).

Inoltre, si prevede la promozione dell’utilizzo dei cosiddetti “contatori intelligenti” ponendo anche obblighi in tal senso in capo alle imprese distributrici; i dati rilevati dai contatori di luce e gas potranno essere messi a disposizione, su richiesta dei clienti, a soggetti terzi per confrontare i prezzi.

Inoltre, si attribuisce all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) il potere di fissare i prezzi del teleriscaldamento. Viene, infine, introdotta la definizione di “infrastruttura di cold ironing”, quale insieme di strutture, opere e impianti realizzati sulla terraferma per l’erogazione di energia elettrica alle navi ormeggiate in porto e si chiarisce che il servizio è considerato di interesse economico generale, con la previsione di uno sconto sulle componenti tariffarie a favore degli utilizzatori finali.

Ruolo dell’AGCM

Il provvedimento amplia da 45 a 90 giorni il termine entro il quale l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) deve comunicare, alle imprese interessate e al Ministero delle imprese e del made in Italy, le proprie conclusioni di merito sulle operazioni di concentrazione di imprese (fusione, acquisizione di azioni, costituzione di new-co) soggette a comunicazione preventiva che ritiene suscettibili di essere vietate.

Inoltre, si individua l’AGCM quale autorità nazionale competente in materia di mercati equi e contendibili nel settore digitale, in relazione ai servizi di piattaforma di base (ad esempio servizi di intermediazione online, motori di ricerca, social network). All’Autorità si attribuiscono, anche in tale ambito, i poteri di indagine previsti in materia di concorrenza e quelli sanzionatori.

CCNL Centri elaborazione Dati: a partire da aprile nuovi importi relativi all’indennità di funzione

Dal 1°aprile previsti aumenti relativi all’ indennità di funzione spettante ai Quadri e ai Quadri di Direzione 

Il verbale di accordo del 9 marzo 2022 siglato da Assoced, Lait con l’assistenza della Confterziario e dalla U.G.L. ha previsto per i dipendenti da Centri Elaborazione Dati (C.E.D.), Imprese ICT, Professioni Digitali e S.T.P. che a decorrere dalla data di attribuzione della categoria di Quadro da parte dell’azienda, viene mensilmente corrisposta ai lavoratori interessati un’indennità di funzione.
Dal mese di aprile 2023 tale indennità è di:

–  269,00 euro lorde per 14 mensilità per i Quadri di Direzione;
–  234,00 euro lorde per 14 mensilità per i Quadri.

CIRL Edilizia Artigianato – Piemonte: siglato il rinnovo del contratto

Aumenti del 4% sulle tabelle paga vigenti e degli importi di alcune indennità economiche

Dopo una lunghissima e complessa trattativa è stato rinnovato il 13 aprile 2023, presso la sede di Confartigianato Piemonte a Torino, il contratto del settore edilizia artigianato, scaduto il 31 dicembre 2021. Il rinnovo interessa oltre 25mila lavoratori, tra operai e impiegati, dipendenti delle imprese edili artigiane di tutto il Piemonte, ed ha validità dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025.
Dal punto di vista economico è stato definito un aumento per tutti i lavoratori, che verrà erogato sin da subito. Nello specifico il 4% sulle tabelle paga vigenti, legato al buon andamento del settore, con arretrati dal 1° gennaio 2023.
Per i lavoratori edili aumenteranno anche anche gli importi di alcune indennità economiche contenute in busta paga, come l’indennità sostitutiva di mensa, l’indennità per lavori di alta montagna, l’indennità per lavori in galleria, l’indennità di reperibilità e l’indennità di trasferta.
Secondo Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil regionali tra gli elementi più qualificanti dell’intesa c’è l’inserimento della norma anti-dumping, di reciprocità contrattuale, che parifica i costi contrattuali per le imprese, sia in caso di applicazione del contratto industriale che di quello artigiano.
Il nuovo contratto prevede anche le clausole di salvaguardia a tutela, sempre e in ogni caso, delle condizioni di miglior favore per i lavoratori delle diverse province piemontesi.
Dal punto di vista normativo, affermano Feneal-Filca-Fillea regionali, è stato previsto il rafforzamento degli impegni già presi in precedenza su salute, sicurezza e formazione, al fine di favorire la trasparenza e la regolarità nel settore. Prevista, a tal fine, l’istituzione di un Osservatorio regionale, che avrà il compito di monitorare l’andamento del settore in Piemonte, con particolare attenzione ai temi della qualificazione dei dipendenti, dei fabbisogni formativi e delle professionalità di difficile reperibilità nel mercato del lavoro.

Evoluzioni nel nuovo servizio di presentazione della domanda NASpI

L’INPS rende noto il rilascio in via sperimentale della Nuova Procedura di invio domanda NASpI per i cittadini che affiancherà il servizio attualmente esistente per tutta la durata della sperimentazione per poi sostituirlo definitivamente (INPS, messaggio 21 aprile 2023, n. 1488).

La procedura di invio della domanda di NASpI si semplifica per il cittadino e si arricchisce anche di nuove funzionalità.

 

Infatti, nell’ambito del Progetto PNRR n. 2: “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL”, l’INPS ha rilasciato, in via sperimentale, un nuovo servizio di domanda per l’accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), già pienamente integrato con il sistema di istruttoria. 

 

Il nuovo servizio di presentazione della domanda consentirà all’utente di:

 

–    compilare agevolmente il modulo di domanda della prestazione NASpI, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni relative alla propria posizione già in possesso dell’Istituto;

–    avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;

–    visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla  prestazione.

 

Sono inoltre presenti alcune evoluzioni rispetto alla versione precedente rilasciata nel mese di agosto 2022, ovvero: separazione dei dati relativi all’ultimo rapporto di lavoro dai dati anagrafici e inserimento degli stessi in una nuova schermata; aggiunta di controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto riguardanti l’iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali, alla gestione Artigiani e Commercianti o alla Gestione separata e la titolarità di Partita Iva; è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi” all’utente che, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, evidenzia eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità (ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse, l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti, ecc.). 

 

Il nuovo servizio di presentazione della domanda è accessibile, per i cittadini in possesso di SPID almeno di Livello 2, CIE o CNS, direttamente dal sito istituzionale seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “Naspi” > “Nuova Procedura di invio domanda NASpI”.

 

Al termine del periodo di sperimentazione, nel quale la nuova procedura affiancherà quella già esistente, il nuovo servizio sarà la modalità esclusiva di presentazione della domanda per il cittadino e il Contact Center.